Adeguamento dell’accessibilità dei luoghi aperti al pubblico a Bologna: un supporto per le associazioni coinvolte dal provvedimento

Anche le associazioni devono rimuovere i gradini all’ingresso delle proprie sedi entro settembre 2023: UILDM Bologna e la rete del Progetto Rampe hanno attivato un servizio di consulenza tecnica per le associazioni che devono adeguare la propria sede alle Linee guida per la visitabilità degli edifici aperti al pubblico del Comune di Bologna.

Immagine gentilmente concessa da UILDM Bologna

L’integrazione al Regolamento Edilizio del Comune di Bologna intitolata “Linee guida per la visitabilità degli edifici aperti al pubblico”, approvata dalla Giunta felsinea il 28 luglio 2021, prescrive che entro settembre 2023 tutti i luoghi coinvolti dal provvedimento, tra cui sono menzionate le sedi di associazioni sportive, ricreative e culturali, debbano garantire la possibilità di accedere agli spazi di relazione, servizio e incontro anche a persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. 

Si tratta di obblighi vincolanti che possono coinvolgere anche le sedi di enti di Terzo settore che operano nel territorio comunale. Per facilitare l’adeguamento e il rispetto dei tempi previsti, UILDM Bologna insieme alle associazioni della rete del Progetto rampe che ha promosso l’adozione delle Linee guida ha redatto un vademecum e ha istituito un servizio di consulenza tecnica. 

“Con questo regolamento il Comune di Bologna ha applicato le norme contro la discriminazione delle persone disabili – spiega Alice Greco, presidente di UILDM Bologna. – Organizzare un evento, un corso o una mostra in un luogo non accessibile è discriminatorio, salvo i casi di impossibilità tecnica. Le barriere possono essere moltissime, ma entro settembre 2023, per cominciare, è richiesto solo l’adeguamento dell’ingresso, ad esempio tramite una rampa. Ricordiamoci che anche una soglia di tre cm può bloccare l’accesso a una carrozzina elettrica. Le associazioni che hanno sede in luoghi con un gradino all’ingresso possono rivolgersi a reteperlautonomia@gmail.com per una consulenza gratuita sul da farsi”

Il supporto offerto dalla rete del Progetto Rampe

  • Scarica  Vademecum sull’applicazione delle Linee guida per la visitabilità ai luoghi aperti al pubblico. In caso di problemi nella lettura con screen reader, scaricare la versione solo testuale
  • Il servizio di consulenza è curato dai dai tecnici delle associazioni di persone con disabilità che hanno promosso le Linee Guida. Rivolgendosi a loro è possibile evitare di realizzare soluzioni che, seppur attuate in buona fede, potrebbero rivelarsi poco utili o, peggio, pericolose. Per accedervi basta scrivere una e-mail a reteperlautonomia@gmail.com.

 

Per informazioni

reteperlautonomia@gmail.com
Consulta la pagina dedicata sul sito di UILDM Bologna>>
Per approfondire leggi l’articolo pubblicato su VDossier l’8 giugno 2022 a cura della redazione locale>>

Immagine gentilmente concessa da UILDM Bologna

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