Dimondi è un progetto realizzato nel distretto Pianura est da 4 associazioni:
COMUNITÀ SANTA MARIA DELLA VENENTA ONLUS, GALAPAGOS , CENTRO SOCIALE ANZIANI S. PERTINI, CENTRO SOCIALE ANZIANI IL MULINO.
La rete ha realizzato occasioni di inserimento sociale e professionale per persone con diverse situazioni di disagio attraverso percorsi formativi.
Rossella Lamma di Comunità Santa Maria della Venenta onlus, capofila del progetto, ci ha raccontato come il progetto abbia cercato di attivare forme di welfare generativo di comunità attraverso laboratori che mettessero insieme formazione professionale e aggregazione.
Il progetto Dimondi (molto in dialetto bolognese) è pensato per dare un supporto a tutte quelle situazioni di disagio sociale e fragilità che possono coinvolgere la cittadinanza a vari livelli.
Ciascuna associazione della rete ha messo in campo le proprie risorse e i propri volontari realizzando laboratori professionali per trasmettere competenze a persone svantaggiate come disabili, rifugiati, anziani e tutti i cittadini interessati. Il tutto è stato pensato e organizzato in modo che si creassero opportunità di socializzazione e integrazione accanto alla possibilità di facilitare la ricerca di lavoro. L’idea era di dare delle competenze da poter spendere sul proprio territorio.
La Venenta si è occupata di un corso di riparazione di biciclette che si è svolto al Centro sociale Pertini. Il Centro sociale il Mulino, invece, ha organizzato corsi di cucito tenuti da sarte e corsi di italiano per donne straniere. Galapagos ha organizzato dei corsi per aspiranti camerieri, barman e corsi di ristorazione, prettamente rivolti a ragazzi. Arca comunità arcobaleno ha svolto una formazione – conclusasi con uno spettacolo – per operatori teatrali di comunicazione aumentativa, un tipo di racconto che coinvolge tutti i sensi e che mette tutti nelle condizioni di comprendere una storia, anche chi è affetto da problemi cognitivi o sensoriali.
Tra ciclofficina, cucito e teatro sono state coinvolte circa un centinaio di persone. Il volontariato, sempre supportato da operatori, è stato un elemento che ha funzionato come collante. I volontari hanno contribuito a creare delle sinapsi tra le associazioni, collegamenti che prima non esistevano, permettendo di trovare addirittura altri potenziali volontari.
Dimondi. Leggi una breve descrizione del progetto.
Pianura est
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COMUNITÀ SANTA MARIA DELLA VENENTA ONLUS
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GALAPAGOS
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CENTRO SOCIALE ANZIANI S. PERTINI
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CENTRO SOCIALE ANZIANI IL MULINO
- ARCA COMUNITA’ARCOBALENO
- COOPERATIVA SOCIALE ALVEARE
- Ass.ne NON ANDREMO MAI IN TV
- POLISPORTIVA DIAVOLI ROSSI
- Ass.ne CRISTINA GAVIOLI
- Ass.ne IL VENTAGLIO DI O.R.A.V.
- Ass.ne CERCARE OLTRE
- BIBLIOTECHE ASSOCIATE
- SPECIAL BOYS
- C.S.M. San Giorgio di Piano
- PARROCCHIA DI SABBIUNO
Sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione e Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità.
Il progetto intende promuovere occasioni di inserimento sociale e professionale per persone con diverse situazioni di disagio. Attraverso la realizzazione di percorsi formativi.
Si sono realizzati percorsi formativi su diversi ambiti, dalla ciclofficina alla sartoria, dall’alimentazione al teatro. Oltre a laboratori di lettura animata e corsi di lingua italiana. La partecipazione ad eventi sociali del territorio ha completato l’insieme delle azioni realizzate.
Le azioni sono state efficaci soprattutto in relazione all’obiettivo generale di offrire opportunità e occasioni di partecipazione ad attività in contesti comunitari per fasce fragili della popolazione. La partecipazione alle attività ha consentito alle persone coinvolte non solo di sviluppare specifiche competenze pratiche, ma soprattutto di uscire dall’isolamento che spesso si trovano a sperimentare, attivando nuove relazioni persistenti anche oltre le tempistiche del progetto.
Grazie alle attività del progetto Dimondi! si sono create occasioni di confronto e di relazione tra le persone, che hanno contribuito a rafforzare la coesione sociale dei territori interessati. Attraverso la partecipazione ai laboratori, le persone coinvolte hanno avuto l’opportunità di acquisire delle competenze specifiche da sperimentare e mettere a disposizione della cittadinanza in occasione delle attività di animazione del territorio connesse al progetto. A questo proposito, è interessate sottolineare come in esito alla frequenza alle attività laboratoriali, alcuni dei partecipanti hanno reperito un’occupazione.
- 206 persone (di cui 130 minori)