Intervista a Filippo Bocchi – Direttore Corporate Social Responsibility Gruppo Hera
Parlando di responsabilità sociale d’impresa si possono intendere cose abbastanza diverse tra loro, accomunate dal fatto che l’azienda le attua mossa da motivazioni etiche e di immagine: voi come la intendete?
Fin dalla costituzione Hera agisce per sviluppare e promuovere politiche aziendali finalizzate a soddisfare in maniera equilibrata le esigenze di tutti gli stakeholder.
Già dal 2003, con la pubblicazione annuale del Bilancio di Sostenibilità e in seguito con la costituzione della Direzione Corporate Social Responsibility, Hera ha incluso nella sua strategia la Responsabilità Sociale d’Impresa intesa come un valido strumento per incrementare la propria competitività e un elemento chiave per conseguire uno sviluppo duraturo nel tempo.
Missione e Valori e Codice Etico costituiscono la base di ogni azione e relazione tra azienda e stakeholder. Costituiscono l’orizzonte strategico e culturale sulla base del quale il Gruppo: disegna il piano industriale, rendiconta con trasparenza i risultati attraverso il Bilancio di Sostenibilità, definisce annualmente la pianificazione economica, struttura il sistema incentivante per dirigenti e quadri (attraverso la Balanced Scorecard).
Il percorso verso lo sviluppo sostenibile è condotto da Hera attraverso un consolidato processo di coinvolgimento degli stakeholder. Tutte le azioni intraprese in questo ambito sono rendicontate annualmente nel Bilancio di Sostenibilità.
Nell’ambito del processo di definizione del Piano industriale 2012-16, è stato avviato un processo finalizzato all’ulteriore integrazione ed evidenziazione degli aspetti di sostenibilità sociale, ambientale ed economica nello sviluppo dei business gestiti. Questi aspetti vengono aggiornati annualmente contestualmente alla revisione annuale del Piano industriale.
Agli indicatori di sostenibilità presenti nel Piano industriale si aggiunge un elenco di progetti che rendono possibile una più completa rappresentazione verso l’esterno dell’investimento che il Gruppo Hera fa sulla sostenibilità. Al tempo stesso, queste nuove rappresentazioni e questa maggiore integrazione della sostenibilità nel piano industriale del Gruppo, consente una più facile traduzione degli obiettivi sociali e ambientali nel sistema Balanced Scorecard e, a sua volta, una più efficace integrazione della sostenibilità nel sistema incentivante delmanagement.
Con il sistema Balanced Scorecard in particolare si declinano le strategie aziendali e le politiche di responsabilità sociale in progetti operativi periodicamente monitorati dal Vertice e collegati al sistema incentivante che coinvolge tutti i dirigenti e i quadri del Gruppo.
Per Hera quindi la responsabilità sociale d’impresa deve essere strettamente collegata al business gestito. Non deve essere declinata in azioni scollegate dal business, quali ad esempio gli interventi a sostegno della comunità attraverso sponsorizzazioni e liberalità (peraltro nemmeno gestite dalla Direzione CSR). Significa gestire il businesscon responsabilità, bilanciando le aspettative dei diversi stakeholder e cercando di mitigare gli impatti ambientali. Un concetto recente traguarda la responsabilità sociale nella creazione di valore condiviso e questo nuovo concetto rappresenta la guida per le politiche e le iniziative di responsabilità sociale d’impresa del Gruppo tendendo conto in primis della responsabilità economica che nel contesto attuale assume ancora più rilevanza.
Che tipo di iniziative avete in questo senso?
Le nostre priorità in ambito RSI e sostenibilità si collocano in cinque aree presenti nella mappa strategica del Gruppo. All’interno di ogni singola area si collocano obiettivi specifici.
Di seguito alcune specifiche azioni e progetti di responsabilità sociale attivati (per visionare tutte le azioni di RSI si veda il Bilancio di sostenibilità 2013 all’indirizzo http://www.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/bs2013/)
Comunità locale
HeraLAB per ascoltare, dialogare, fare sostenibilità
Nel 2013 è stato avviato il progetto HeraLAB. Si tratta di un consiglio locale che riunisce rappresentanti dei clienti, delle forze economiche e sociali e, più in generale dei principali portatori di interesse verso Hera. Il laboratorio è un luogo di ascolto, confronto e proposta sulle risposte che Hera può dare al territorio, con particolare attenzione alla sostenibilità. Nel 2013 sono stati attivati i Lab di Ravenna e Imola-Faenza. Dopo queste esperienze sperimentali in cui sono stati approvati complessivamente 16 progetti che saranno realizzati nel biennio 2014/2015, ora tocca a quelli di Rimini e Ferrara partiti nel 2014.
Con il progetto Cambia il finale una nuova vita per gli ingombranti
Cambia il finale è il nuovo progetto che Hera, in collaborazione con Last Minute Market e 15 associazioni del territorio, lancia per dare nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili e favorire un circuito virtuoso e solidale per il riuso dei beni ingombranti. Negli ultimi 3 anni sono state oltre 215.000 le richieste ricevute dal Servizio clienti Hera per il ritiro a domicilio che hanno portato alla raccolta di 145.000 tonnellate tra ingombranti, grandi elettrodomestici, pc, tv, frigoriferi. Dal 3 marzo una parte di questi beni potrà evitare di diventare rifiuto ed essere recuperata. Telefonando al numero verde del Servizio clienti 800.999.500800.999.500 sarà possibile richiedere il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio; al cliente saranno fornite le indicazioni per contattare gli enti no profit del territorio che si sono dichiarati disponibili al loro riutilizzo nel caso siano ancora in buone condizioni. Gli enti partner si sono impegnati a ritirare i materiali secondo modalità specificate e dettagliate nel sito dedicato all’iniziativa http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_ambiente/progetti_innovativi/cambiailfinale/. Saranno i cittadini a concordare direttamente con le associazioni le modalità operative per il ritiro o la consegna degli ingombranti.
Lavoratori
HeraSolidale: azienda e lavoratori insieme per un comune progetto di solidarietà
HeraSolidale nasce per promuovere tra i lavoratori di Hera il sostegno ad associazioni di volontariato dei territori in cui l’azienda opera. E’ un’iniziativa introdotta a dicembre scorso da un’idea di un dipendente. Tutti i lavoratori potranno, attraverso un prelievo mensile di minimo 1 euro direttamente dalla busta paga, sostenere le associazioni e i loro progetti di solidarietà. Le 9 associazioni sono state scelte dai lavoratori che hanno compilato un coupon dedicato. Sono state oltre 650 le segnalazioni ricevute. L’azienda, dopo un verifica della sussistenza dei requisiti di territorialità, ha individuato le associazioni più votate. Le donazioni da parte dei lavoratori hanno preso avvio dal mese di maggio 2014 con la compilazione di un modulo allegato alla busta paga e proseguiranno fino a dicembre 2015 (salvo revoca del lavoratore). L’azienda integrerà le donazioni dei lavoratori con un ulteriore somma raggiungendo così un importante obiettivo di solidarietà. Le associazioni dovranno poi rendicontare puntualmente e periodicamente sui progetti realizzati con le donazioni raccolte.
Gli asili nido Hera: esperienze di conciliazione vita-lavoro
Tra le azioni più significative per favorire la conciliazione vita-lavoro Hera annovera, già a partire dal 2007, l’esperienza dei nidi aziendali e interaziendali: a oggi, sono sei quelli attivi per un totale di 72 posti disponibili per i figli dei dipendenti. “Tirithera”, avviato nel 2007, è stato il primo asilo nido aziendale del Gruppo realizzato presso la sede di Cesena. Nel 2009 è stato inaugurato il nido interaziendale di Imola, “Il nido di Cornelia”, realizzato da Gruppo Hera, Legacoop e Cna, con il contributo di Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e il sostegno del Comune di Imola. Nell’ottobre 2010, a Ravenna, è stato inaugurato il nido interaziendale “L’Hera dei Bimbi”, che vede la collaborazione tra Hera (azienda capofila nella gestione), Comune, associazioni e cooperative locali. Nel settembre 2011, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna, è stato inaugurato a Bologna il nido interaziendale Filonido. Nel 2012 Hera ha siglato una convenzione con ASP Valloni che gestisce il nuovo nido interaziendale di Rimini, aperto a dicembre 2012 all’interno di una struttura dell’azienda USL. E a settembre 2013 è stata attivata a Modena, all’interno del progetto “politiche del buon rientro”, la convenzione con il nido “Le Fate”. Per l’anno scolastico 2013/2014, sono 41 i figli di dipendenti ospitati nei nidi aziendali e interaziendali del Gruppo.
Il progetto Politiche del buon rientro
Il progetto Politiche del buon rientro presentato nell’ottobre 2011 per il bando ex art. 9 legge 53/2000 “Misure per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro”, ha ottenuto, a dicembre 2012, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il finanziamento parziale, pari a 257 mila euro, conseguito in ragione del carattere innovativo e socialmente rilevante delle misure proposte. Il progetto mira a sviluppare azioni di conciliazione vita-lavoro e strumenti di supporto e sostegno a chi utilizza congedi di maternità e parentali o per legge 104/1992. Tra queste azioni e strumenti sono presenti, in particolare, iniziative di formazione specifica, convenzioni con asili nido privati e azioni di sensibilizzazione tese al cambiamento culturale in azienda rispetto al tema conciliazione. Il progetto è stato definito verificando le esigenze dei lavoratori, attraverso due focus group, indirizzati alle madri, ai padri e ai beneficiari della legge 104, e con questionari erogati a tutti i dipendenti nei territori in cui non è presente un asilo nido aziendale.
Indagine di clima interno
A fine 2013 è stata effettuata la quinta indagine sul clima interno: l’indagine ha registrato un’elevata partecipazione, che è cresciuta di ben 3 punti percentuali rispetto alla precedente, passando dal 63% al 66%. L’indagine sul clima interno rappresenta uno strumento fondamentale nei processi di miglioramento continuo e di coinvolgimento e valorizzazione dei lavoratori, due dei principi di funzionamento previsti nella Carta dei Valori del Gruppo Hera. La sua applicazione è iniziata nel Gruppo Hera nel 2005 e viene realizzata a cadenza biennale per permettere l’implementazione e il consolidamento delle azioni di miglioramento. Quest’anno l’indagine di clima interno ha avuto tra le principali novità il coinvolgimento dei colleghi di AcegasAps e società controllate.
AcegasAps ha raggiunto quota 65%: un ottimo risultato di partecipazione visto che si trattava della prima esperienza. Come nel 2011, anche in questa edizione, oltre alla consueta modalità di compilazione cartacea, era possibile compilare il questionario online. Per valutare i risultati ottenuti in tutte le indagini occorre fissare un indice di riferimento: nel caso dell’indagine di clima, come per gli anni passati, il riferimento è l’Indice di Soddisfazione Complessivo (Esi, acronimo di Employee Satisfaction Index) dei lavoratori. Questo indicatore è il risultato di più elementi legati a due aree: la soddisfazione e la motivazione del personale.
La quinta indagine ha rilevato un Indice di Soddisfazione complessivo pari a 63 punti, su una scala da 1 a 100, in sostanziale continuità con quello del 2011. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie alla realizzazione delle diverse iniziative volte al miglioramento continuo. Anche per il biennio 2014-2016, sono 18 le azioni di miglioramento che sono state messe in campo per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Rispetto all’indagine 2011, furono definite 22 azioni di miglioramento, completate nel 2013.
Lavoratori e Fornitori
Ottenuta la certificazione sociale SA 8000
Si è chiuso a marzo 2013 con l’esito positivo della verifica ispettiva di Det Norske Veritas Italia il progetto di sviluppo di un sistema di gestione della responsabilità sociale di Hera S.p.A. conforme allo standard SA8000:2008. Con il ricorso a questo standard internazionale Hera si pone l’obiettivo di accrescere la responsabilità sociale attraverso l’assunzione di impegni precisi rivolti ai lavoratori in ottica di miglioramento continuo, di garantire la trasparenza nella gestione delle risorse umane attraverso nuove modalità di coinvolgimento dei lavoratori e di controllare l’eticità e correttezza sociale nella catena dei fornitori. La “Politica per la responsabilità sociale SA8000” di Hera S.p.A., è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 17 dicembre 2012. A febbraio 2014 si è conclusa la verifica di mantenimento non annunciata da parte di DNV.
Clienti
100 mila nuove bollette on-line = 2 mila alberi in più
A fine 2012 Hera ha avviato la campagna Elimina la bolletta. Regala un albero alla tua città che promuove la bolletta on line in sostituzione di quella cartacea La campagna ha visto l’adesione di 69 Comuni del territorio servito in Emilia Romagna che hanno individuato 89 nuove aree verdi per un totale di 235 ettari: giardini scolastici, piste ciclabili, viali, parchi pubblici. Al raggiungimento di 100.000 nuove adesioni alla bolletta on line, saranno messi a dimora 2.000 alberi nelle aree verdi scelte dai Comuni (in tranche da 500, ogni 25 mila adesioni. Centomila nuove adesioni alla bolletta on line, eviteranno l’utilizzo di quasi 2.400.000 fogli di carta all’anno. Sono stati 17 i Comuni vincitori dei primi 500 alberi messi a dimora tra fine 2013 e inizio 2014. Al 31 dicembre 2013 sono state circa 53.000 (+51% rispetto al 31 dicembre 2012) le adesioni alla bolletta on line dall’inizio della campagna (novembre 2012). Questo traguardo permette la piantumazione di altri 500 alberi nell’autunno 2014. A maggio 2014 le adesioni sono state oltre 74.000.
I 69 Comuni del territorio servito da Hera hanno individuato le aree verdi scelte per le piantumazioni sulla base dei criteri individuati dalla stessa e condivisi con i Comuni, in protocolli di accordo. Ai comuni più virtuosi (quelli con il più alto numero di cittadini che hanno sostituito la bolletta cartacea con quella on line) viene donato un numero di alberi in proporzione ai residenti: gli alberi sono alti circa 3 metri, quindi in grado di dare fin da subito un nuovo volto, riqualificato, al contesto urbano scelto dalle amministrazioni comunali. I risultati verranno monitorati periodicamente per valutare l’incremento complessivo delle adesioni e di ricaduta ambientali (carta e CO2).
Un’ampia informazione sulla campagna è fruibile nel canale web creato ad hoc: www.alberi.gruppohera.it. Nel 2014 viene valutata l’estensione della campagna al territorio di AcegasAps e MarcheMultiservizi.
Come sono percepite e vissute dai dipendenti le iniziative di RSI?
La partecipazione alle iniziative messe in campo testimoniano un positivo coinvolgimento.
L’indagine sul clima interno che viene realizzata biennalmente ha evidenziato un miglioramento dell’indice (da 50/100 del 2005 a 63/100 del 2013, 61/100 includendo AcegasAPS acquisita nel 2013). Le iniziative intraprese cercano di aumentare il senso di appartenenza e a migliorare le condizioni di lavoro incrementando fedeltà e produttività.
Il fatto che il Gruppo Hera conquista per il 2013 il secondo posto tra le migliori aziende italiane in cui lavorare si ritiene abbia il suo radicamento anche nelle azioni di responsabilità sociale messe in campo nei confronti dei lavoratori. A decretarlo è la ricerca condotta dall’ente certificatore olandese Top Employers Institute che dal 1991 assegna ogni anno il premio ‘Top Employer’, il prestigioso riconoscimento che valuta gli standard qualitativi in termini di condizioni di lavoro offerte ai dipendenti delle principali aziende al mondo. I criteri di valutazione adottati sono 5: retribuzione e benefit monetari, condizioni di lavoro e benefit non monetari, formazione e sviluppo, opportunità di carriera, cultura aziendale. Il Gruppo Hera si posiziona ai primi posti tra le aziende che in Italia investono maggiormente sull’aggiornamento e sullo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti.
Avete anche progetti di Volontariato di impresa a cui aderiscono i vostri dipendenti? O ne avete in mente per il futuro?
Abbiamo intrapreso due iniziative in passato promuovendo il volontariato per BolognAIL e per il Banco Alimentare in occasione della giornata della colletta alimentare. Recentemente ci siamo concentrati sul progetto specifico HeraSolidale, che promuove la solidarietà e indirettamente il volontariato.