Sabato 13 ottobre 2018 alcuni punti vendita Coop Alleanza 3.0 di Bologna e Castenaso ospiteranno una raccolta di beni di prima necessità per sostenere gli Empori Solidali di Case Zanardi, il Banco di Solidarietà di Bologna, le Cucine Popolari, la Mensa dell’Antoniano di Bologna e quella dell’Opera Padre Marella. Ti invitiamo a partecipare all’iniziativa diventando volontario per un giorno!
Potrai distribuire materiale informativo sulla raccolta, raccogliere i prodotti donati oppure impegnarti nella logistica. Sarà un’esperienza utile alla comunità e piacevole. Conoscerai nuove persone e potrai coinvolgere amici, parenti e colleghi a partecipare con te condividere insieme questa iniziativa che ha l’obiettivo di dare una speranza e uno stimolo in più ad alcune persone che si trovano in difficoltà socio-economica.
Per aderire basta compilare il modulo on-line cliccando sul seguente indirizzo goo.gl/Bcu8Zm oppure copiando e incollando il link al tuo browser – Chrome, Firefox, Safari, Opera – nella barra degli indirizzi.
L’iniziativa è promossa dall’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “Achille Ardigò e don Paolo Serra Zanetti” del Comune di Bologna, dall’Associazione Emporio Bologna Pane e Solidarietà, dal Banco di Solidarietà di Bologna, dall’Antoniano di Bologna, dall’Associazione CIVIBO, dall’Opera Padre Marella e dall’AUSER Bologna in collaborazione con VOLABO– Centro Servizi per il Volontariato di Bologna.
Alcune date intermedie da segnare in agenda:
- entro martedì 9 ottobre sarai contattato per confermare l’orario ed il punto vendita assegnati
- giovedì 11 ottobre alle 18.00 in via Capo di Lucca, 37, presso l’Emporio solidale, si terrà un incontro info-formativo per tutti i volontari che parteciperanno alla colletta. La partecipazione è caldamente consigliata a chi non ha mai partecipato a precedenti collette di beni di prima necessità
Per informazioni e per un contatto diretto:
Enrico Dionisio | dal lunedì al venerdì 9.30-17.00 | 051.2193581 | 335.6352325
Per saperne di più sui progetti che “la raccolta” del 13 ottobre 2018 sosterrà :
Gli Empori Solidali di Case Zanardi sono dei “negozi” aperti in via Capo di Lucca, via Abba e via della Beverara a Bologna dove 5 volte alla settimana un gruppo di volontari accoglie più di 145 famiglie con bambini residenti a Bologna che stanno provando ad uscire dalla loro condizione di povertà con il supporto dei Servizi Sociali Territoriali. Negli Empori Solidali queste famiglie possono fare una spesa settimanale gratuita di generi alimentari, beni per l’igiene personale e per la casa con una tessera a punti mensile che vale 6 mesi, rinnovabile per altri 6. Gli Empori Solidali sono co-gestiti dal Comune di Bologna e dall’Associazione Pane e Solidarietà.
Banco di Solidarietà di Bologna è un’associazione che persegue il fine della solidarietà sociale con assenza di ogni finalità di lucro svolgendo la propria attività gratuita a favore di persone in difficoltà, di soggetti svantaggiati e di nuclei familiari disagiati, per favorire la cultura e le opere della carità e della condivisione. Ad oggi aiuta più di 950 persone distribuendo a domicilio beni alimentari.
CIVIBO – Cucine Popolari gestisce a Bologna 3 mense in via del Battiferro 2, via Sacco 16 e via Berti 2 in attesa dell’apertura di una nuova mensa popolare a Villa Paradiso nel Quartiere Savena. Queste mense accolgono settimanalmente più di 250 persone che a loro volta beneficiano di pasti offerti da volontari in collaborazione con parrocchie, associazioni, enti e imprese del territorio. Il progetto vuole integrare, ottimizzare e orientare l’utilizzo delle risorse, evitando dispersioni e sprechi, ma soprattutto intende attrarre nuove risorse economiche, umane e strumentali, attraverso la costruzione e la “manutenzione”di relazioni sociali.
La Mensa dell’Antoniano di Bologna nasce nel 1954 ad opera di Padre Ernesto che, tornato dall’esperienza dei lager nazisti, decide di dedicare la sua vita ai poveri e offre quotidianamente il pasto e altre forme di sostegno a oltre 120 persone.
L’Opera Padre Marella si occupa dell’accoglienza di italiani e stranieri in difficoltà sociale ed abitativa oltre che del recupero di risorse (alimenti, mobili, vestiti, suppellettili) mettendole a disposizione delle persone in condizione di esclusione sociale.