Fino al 31 gennaio 2020 le volontarie e i volontari delle associazioni metropolitane potranno compilare il modulo di richiesta per entrare a far parte della nuova ‘Classe Univol’, una vera e propria fucina di competenze, energie e risorse per far crescere il mondo della solidarietà.
Oltre al Percorso didattico completo è possibile formarsi scegliendo singoli corsi e seminari proposti dall’offerta formativa articolata in diverse aree tematiche – persone e relazioni; comunicazione sociale e promozione; progettazione, gestione, intervento; comunità e partecipazione; amministrazione, fiscalità, normativa; ricerca fondi e finanziamenti. Tutte le lezioni si svolgono in orario serale o nel week-end per agevolare la presenza. | Anteprima offerta formativa I semestre 2020
Nell’Offerta formativa 2020 meritano attenzione due corsi in particolare, spiega Paola Atzei, responsabile dell’Area Formazione, Sviluppo e Competenze di VOLABO. Il primo è ‘Come costruire il senso di comunità e il nostro stare insieme’, che intende esplorare le potenzialità dell’agire sociale nel ricreare e rafforzare relazioni di fiducia e i processi di cambiamento. Il secondo, novità assoluta per Univol Bologna, è lo Short master per progettisti sociali: un percorso di 40 ore che consentirà di ottenere l’attestazione di competenze specifiche di una figura chiave per le realtà non profit.
L’Università del Volontariato è un progetto di alto profilo formativo che nasce all’interno del sistema nazionale dei Centri di servizio per il volontariato, con sedi anche a Milano, Treviso, Ferrara, Salerno, Cosenza. È un luogo di formazione e di pensiero, di approfondimento e di scambio sulla cultura della solidarietà, la partecipazione, il welfare generativo. È la scuola del volontariato auspicata da Stefano Zamagni per formare la leadership del terzo settore, che ogni giorno si impegna e collabora allo sviluppo e tutela del bene comune.
A Bologna l’Università del Volontariato esiste dal 2015 ed è frutto dell’impegno, la passione e la forte esperienza che VOLABO, in oltre un decennio, ha maturato nella formazione dei volontari. #UnivolBologna è dunque oggi una proposta formativa innovativa che mette a sistema contenuti, metodi e approcci in modo strutturato per qualificare e specializzare coloro che operano nel volontariato e nel non profit.
Il progetto felsineo si sviluppa a partire da una costante attività di ascolto e analisi dei bisogni formativi del volontariato locale da parte di VOLABO, che poi li traduce in una offerta formativa attenta a cogliere i nuovi scenari. Molte proposte formative vengono costruite insieme all’autorevole e sempre più nutrita partnership di 23 realtà accademiche, culturali e di ricerca, enti istituzionali e del volontariato stesso.

I dati sono estrapolati dalle attività di monitoraggio dei servizi di VOLABO
Dal 2015 ad oggi l’Università del Volontariato di Bologna ha erogato 1.418 ore di formazione in 205 eventi formativi tra corsi, seminari, video lezioni (di cui 100 realizzati in partnership) a oltre 6.500 iscritti. Questi dati tracciano il quadro di un progetto che risponde bene alla richiesta formativa di un volontariato in movimento, pieno di voglia di crescere, operare con competenza, far sentire la propria voce, stare al passo con i tempi, catalizzare le sfide e le opportunità della Riforma del Terzo settore.
A testimoniare il trend positivo e riempirlo di contenuto sono proprio i racconti di chi Università del Volontariato l’ha vissuta. E sono tutti pubblicati su UniVolBolognaStoryBlog, il contenitore di storie dell’Università del Volontariato di Bologna ideato dagli studenti del Corso di Laurea Specialistica UniBO in Comunicazione Pubblica e d’Impresa. Corsisti, docenti e partner spiegano perché scegliere Università del Volontariato, quali competenze hanno acquisito, quali risultati – non solo formativi – abbia dato loro questa esperienza.
L’Univol – spiega Giancarlo Funaioli, presidente di VOLABO – sta funzionando bene perché ha saputo raccogliere insieme alla sfida formativa anche quella culturale del volontariato. La nostra offerta formativa va verso lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza da parte dei volontari del forte impatto sociale che ha il loro impegno. Il saper fare si coniuga dunque a un’identità che deve e vuole essere sempre più incisiva.
Il Percorso Didattico Completo 2020, come indica il nome stesso, è la formula più strutturata che offre #UnivolBologna. Si rivolge a un gruppo di massimo 25 persone, selezionate attraverso un colloquio e prevede la frequenza di 3 corsi base sulle competenze motivazionali, relazionali, organizzative, di comunicazione interna ed esterna; 3 corsi specialistici e 1 seminario da scegliere nell’Offerta formativa 2020.
All’impegno in aula si affianca 1 stage di 20 ore da realizzare presso la propria organizzazione o presso altri enti di terzo settore. Chi vorrà potrà conseguire il CVol – Libretto delle competenze del Volontario con 1 percorso di riconoscimento e attestazione delle competenze acquisite nell’esperienza di volontariato. Fiore all’occhiello dell’Università del Volontariato bolognese, il CVol è uno strumento utile da affiancare al proprio curriculum, dove vengono messe in evidenza le conoscenze e le competenze acquisite attraverso l’esperienza di volontariato.
Possono candidarsi al Percorso Didattico Completo 2020 di Università del Volontariato di Bologna volontari, collaboratori, dipendenti di organizzazioni non profit, persone impegnate nell’ambito del volontariato e terzo settore compilando l’apposito modulo online. Vista la disponibilità massima di 25 posti, in linea con quanto previsto dal Codice del Terzo settore sulla formazione dei Csv, sarà data la priorità a volontari di Organizzazioni di Volontariato e di Associazioni di Promozione Sociale.
Per informazioni:
Paola Atzei | Responsabile Area Formazione e Sviluppo competenze | formazione@volabo.it
Chiara Zanieri | Coordinatrice corsi | formazione.corsi@volabo.it
www.univol.it\sedi\bologna