Il volontariato per la giustizia riparativa. Accogliere le persone condannate a “pene alternative alla detenzione”

Questa pagina è tratta dalla presentazione dell’omonimo seminario realizzato da VOLABO nell’ambito del progetto Fuori e dentro. Volontariato e carcere a Bologna e dell’offerta formativa 2013 del Centro Servizi, consultabile nel portale archivio.

La situazione drammatica delle carceri, che è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti, impone la necessità di approcciarsi alla gestione della pena in maniera più strutturata e integrata con gli attori sociali, promuovendo una cultura includente, capace di andare oltre la diffidenza e di dare alle persone una seconda possibilità.

La rete Fuori e dentro. Volontariato e carcere a Bologna  e VOLABO hanno realizzato un corso di formazione volto ad approfondire i temi della giustizia riparativa e della pena utile, partendo da una panoramica del sistema penitenziario, delle forme di esecuzione della pena e misure alternative alla detenzione.

Con il coinvolgimento di realtà già attive in progetti di giustizia riparativa, il corso è stato occasione per riflettere e confrontarsi sul ruolo che il terzo settore può svolgere nel percorso di riscatto delle persone condannate a pene alternative alla detenzione, attraverso l’attivazione di percorsi di accoglienza e accompagnamento al volontariato.

Le interviste che seguono sono la testimonianza dei relatori e dei partecipanti ai seminari

 

Paola Cigarini – Conferenza Regionale Volontariato

 

Tiziana Passarini – Arci Solidarietà Corticella

 

Alessandra Golinelli – Associazione Uvapassa

 

Nicola Neri – Associazione Chiusi Fuori

 

Paolo Degli Esposti – Associazione Streccapogn

 

Paola Piazzi – Ass. Poggeschi per il carcere

 

Mattea Crivellenti – Associazione La Rupe

 

Massimiliana Dellacamera – Medici per la pace

 

Carla Chiappini – Csv Piacenza

 

Irene Magri – Csv Verona

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