L’Area Seminare Coesione dell’Ospedale Maggiore di Bologna nella mattinata del 9 settembre ha ospitato oltre 200 persone per la Cerimonia di ringraziamento alle volontarie e ai volontari delle associazioni che si sono attivate per favorire la vaccinazione della popolazione nel nostro territorio metropolitano. L’iniziativa, ideata dall’associazione di volontariato Andromeda, è stata organizzata in collaborazione con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana di Bologna e VOLABO – Centro Servizi per il Volontariato della Città metropolitana di Bologna, ed è patrocinata dalle Aziende Ausl di Bologna e Imola, dal Policlinico Sant’Orsola e dall’Istituto Ortopedico Rizzoli.
“È un vero e proprio esercito di cittadini volontari che si è mobilitato a sostegno della comunità con tenacia, intenzione salda e con professionalità etica e solidale, dimostrando una capacità di reagire a quella che è stata e che passerà alla storia come una delle più grandi tragedie che ha colpito il nostro tempo”. Sono queste le parole commosse del Presidente A.S.Vo. ODV, Ermanno Tarozzi, alla cerimonia che si è svolta lo scorso 9 settembre all’Ospedale Maggiore per ringraziare le volontarie e i volontari delle associazioni che si sono attivate per favorire la vaccinazione della popolazione nel territorio metropolitano. “Oggi è un giorno speciale, perché diciamo grazie a una parte fondamentale di questo esercito civile volontario che ha operato per gli HUB vaccinali e il trasporto sociale”
L’iniziativa è stata ideata dall’associazione di volontariato Andromeda in collaborazione con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana di Bologna e VOLABO. Alle associazioni sono state consegnate delle targhe di benemerito dai rappresentati delle istituzioni sociosanitarie della città metropolitana di Bologna: Paolo Bordon – Direttore Generale Azienda USL di Bologna, Chiara Gibertoni – Direttore Generale del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Anselmo Campagna – Direttore Generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Andrea Neri – Direttore Sanitario AUSL di Imola e Giuliano Barigazzi – Presidente della Conferenza Territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna. 200 persone presenti alla cerimonia tra cui i sindaci e i loro rappresentanti dei Comuni della Città metropolitana, intervenuti indossando la fascia tricolore per ringraziare ufficialmente le associazioni del proprio territorio.
Anche A.S.Vo. ODV nella persona del Presidente, Ermanno Tarozzi, ha avuto l’onore di conferire il riconoscimento alle 74 associazioni attive negli HUB vaccinali. Tra queste, A.S.Vo ODV vanta 12 soci: ANSABBIO | Anpas Emilia Romagna | Clown 2.0 | Auser Bologna | Auser Imola | Anteas “G. Fanin” Bologna ODV | Anteas Imola | Bimbo Tu | FIDAS Bologna ODV | AVCA – Associazione Volontari Castello d’Argile | Telefono Amico Bologna | Associazione Andromeda Sez. Bologna – Coordinamento Emilia Romagna.

“Le associazioni di volontariato normalmente danno e incommensurabilmente hanno dato durante questa emergenza. Nella giornata di oggi invece riceveranno. Riceveranno una targa ma soprattutto la gratitudine di un’intera città” Ha aperto così la cerimonia Enrico Paolo Raia, Presidente di Associazione di volontariato ANDROMEDA “La consegna di questa targa da parte dei rappresentanti delle istituzioni sociosanitarie metropolitane e alla presenza dei sindaci dei comuni metropolitani e delle forze dell’ordine è un segnale importante che viene dato alla società civile perché comunica che volontariato e istituzioni lavorando insieme possono fare davvero tanto per il bene comune”.
Paolo Bordon, Direttore Generale Azienda USL di Bologna ringrazia volontarie e volontari per il coraggio dimostrato: “Churchill durante uno dei momenti più cupi della guerra disse Se la paura è una reazione, il coraggio è una scelta. E i volontari hanno dimostrato di avere coraggio nello scegliere, sin dalle prime e più gravi fasi della pandemia, di stare a fianco dei nostri operatori, di mettere a disposizione se stessi e di rischiare anche con la propria vita. Condivide questo messaggio anche Chiara Gibertoni, Direttore Generale del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi: “La distesa di targhe che ci accingiamo a consegnare ad altrettante associazioni parla chiaro e forte della capacità che la nostra comunità ha di generare il bene. Nel bel mezzo di una calamità che nessuno avrebbe potuto immaginare, il volontariato ha reso possibile il bene. Voi non vi siete stancati, mai. Non vi siete fermati, mai. E ora tutta la comunità sa che può contare su di voi”. “Le 30.000 vaccinazioni al Rizzoli non sarebbero state possibili senza di voi” si unisce ai colleghi Anselmo Campagna, Direttore Generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli “Voi volontari che tutti i giorni, sette giorni su sette, il sabato e la domenica, raddoppiando i turni, avete dato la vostra disponibilità senza mai dire un no. In questo periodo di piena emergenza il nostro servizio sanitario non sarebbe stato lo stesso senza la vostra presenza complementare e di supporto al sistema di cura e relazione con i pazienti e i loro famigliari. Il nostro ospedale, ma tutto il sistema ospedaliero e sanitario della città metropolitana, e mi sento di poter dire anche regionale, senza il volontariato non sarebbe riuscito a dare la risposta che serve alla cittadinanza”. Andrea Neri, Direttore Sanitario della AUSL di Imola in rappresentanza del Direttore Generale conferma il riconoscimento al volontariato nell’emergenza pandemica e nella campagna vaccinale “Dal volontariato è arrivata una disponibilità senza reticenze anche laddove la paura era legittima. In questa emergenza è diventato evidente che il sistema sanitario e il capitale sociale volontario insieme sono la forza del nostro territorio”.
Ermanno Tarozzi, Presidente di A.S.Vo. ODV ente gestore di VOLABO – Centro Servizi per il Volontariato della Città metropolitana di Bologna formato da 80 associazioni di cui 12 insignite della targa di benemerito per il ruolo svolto negli hub vaccinali e nel trasporto sociale, dedica al volontariato e alle associazioni presenti le seguenti parole: “Questo accorato grazie verrà accompagnato da un gesto simbolico ma concreto che rimarrà nei nostri ricordi e nei nostri racconti: una targa. Simbolo, questo di un volontariato che ha saputo reagire all’emergenza più inimmaginabile e inaspettata creando una rete tra le diverse organizzazioni in coordinamento con l’amministrazione locale. Chiudo questo ringraziamento con il monito di Dante, di cui ricorrono i 700 anni dalla morte, Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza perché davanti a me e a tutti noi ci sono coloro che hanno seguito virtute e canoscenza“.
Chiude i ringraziamenti istituzionali Giuliano Barigazzi, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di Bologna: “Abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare a questa giornata, di cui ringraziamo gli organizzatori e in particolare Enrico Paolo Raia di Andromeda, perché ci sembrava giusto dire questo grazie al volontariato ora che le cose iniziano ad andare meglio rispetto a un anno e otto mesi quanto tutto è cominciato. Ritornando con la memoria all’inizio di questa emergenza risulta evidente che il volontariato c’è sempre stato: un esercito di cittadini che volontariamente anche davanti all’ignoto della prima fase della pandemia in cui tutto era molto oscuro e faceva molta paura, ha scelto di mettersi in gioco e provare ad arginare quello che in quel momento sembrava inarrestabile. In quella situazione facendo la scelta di assumersi il rischio e la responsabilità di prendersi cura della comunità, il volontariato si è rivelato essere la grana fine della società metropolitana bolognese, la prova più grande di una democrazia matura. Davvero senza il volontariato sarebbe stato tutto più difficile. Se nella città metropolitana abbiamo un numero di vaccinati più alto della media regionale e nazionale è grazie a voi. Nella città metropolitana siamo riusciti a diventare un sistema organizzato: enti pubblici, soggetti privati e volontariato insieme sono riusciti a fare della solidarietà un modo di essere comunità. Sono diversi anni che faccio questo lavoro e rivesto, in diverse posizioni, cariche istituzionali. in questi anni ho visto il volontariato crescere e diventare sempre più capace di esercitare la cittadinanza in maniera propositiva, integrata e nuova. Fino a giungere alla prova di queste ultime circostanze in cui si è dimostrato un volontariato maturo, pronto e capace di mettersi a servizio della comunità a fianco dell’amministrazione locale per il benessere di tutti”.
A chiudere la cerimonia è Enrico Paolo Raia di Andromeda sottolineando “l’importanza di non disperdere il lavoro fatto fin qui di costruzione di una rete socio-sanitaria che vede l’ampia partecipazione di tutte le organizzazioni di volontariato, protezione civile, pubblica assistenza a fianco dell’amministrazione pubblica per il benessere della nostra comunità”.

Per l’occasione Poste Italiane ha realizzato uno speciale annullo filatelico dedicato al messaggio che questa cerimonia vuole portare a tutta la cittadinanza ossia Istituzioni e Volontariato insieme nella lotta al Covid.
