Il bilancio sociale, giunto alla sua sedicesima edizione, rendiconta e comunica le attività, i servizi, i progetti, le iniziative e i risultati raggiunti nell’ultimo anno di lavoro da A.S.Vo. ODV, sia in qualità di ente gestore del CSV che di organizzazione di volontariato di secondo livello della città metropolitana di Bologna, con l’obiettivo di promuovere l’attività volontaria e gli enti di Terzo settore del territorio metropolitano bolognese.
Il bilancio sociale del Centro di servizio per il volontariato che ho il piacere e l’onore di rappresentare testimonia un percorso lungo sedici anni, durante il quale A.S.Vo. ODV ha sempre voluto tenere alta l’attenzione sulla rendicontazione sociale – afferma il presidente di A.S.Vo. ODV Ermanno Tarozzi. – Ogni anno, a partire dal 2003, vengono offerti ai diversi portatori di interesse il racconto e la descrizione delle attività svolte. Ritengo sia un tassello fondamentale della costruzione di un solido rapporto di fiducia con le comunità del nostro territorio metropolitano, perché è attraverso la trasparenza e la piena condivisione che si sviluppano relazioni forti, positive, durature, in grado di generare valore. Ogni bilancio sociale racconta non solo la storia di quello che fanno VOLABO e A.S.Vo. ODV per favorire lo sviluppo del volontariato locale e la cultura della solidarietà ma, soprattutto, racconta ciò che VOLABO e A.S.Vo. ODV fanno insieme ai diversi attori sociali del territorio. Ancora una volta, nel bilancio sociale possiamo ritrovare e apprezzare le due anime che caratterizzano l’agire del Centro Servizi, come realtà che offre servizi qualificati al Terzo settore e ai cittadini interessati a diventare volontari, e come hub di connessioni e relazioni tra persone e organizzazioni impegnate nel mondo della solidarietà.
Il 2021 è stato un anno di rinascita, di fermento, di ripartenza, e lo si avverte scorrendo le pagine della pubblicazione. Tra le righe di una narrazione necessariamente istituzionale, che offre una lettura consapevole e contestualizzata dei dati, si possono intravvedere la passione e l’alta motivazione che muovono il lavoro di ogni singola persona dell’organizzazione nell’azione quotidiana a fianco del volontariato. Ritengo sia uno degli elementi più importanti per conseguire risultati positivi e un miglioramento continuo, specialmente in un momento come questo, carico di nuove difficoltà e nuovi bisogni di cui il Terzo settore insieme alla comunità tutta si sta già prendendo cura. L’azione volontaria è fondamentale per sostenere le famiglie e le persone più fragili, e per diffondere una cultura attenta al prossimo e all’ambiente che ci circonda, una cultura che è di pace. A nome di A.S.Vo. ODV desidero ringraziare i volontari e le associazioni della città metropolitana di Bologna per le attività svolte insieme nel 2021 e per quelle che ci vedono impegnati in questo nuovo e purtroppo difficile anno. Ancora e più forte, forza e coraggio!
La vita associativa
Tra gli aspetti più rilevanti della vita di A.S.Vo. ODV, il bilancio mostra il positivo incremento della base sociale, con 79 soci diretti tra associazioni di primo e secondo livello al 31 dicembre scorso (82 in data odierna), contro i 73 dell’anno precedente. L’universo delle realtà non profit associate direttamente o indirettamente è di 321 enti, 47 in più rispetto ai 274 del 2020. Il 2021 si caratterizza per l’innovazione organizzativa dei Consiglieri delegati di distretto, che hanno il compito di sviluppare e favorire un rapporto di prossimità costante, informale e positivo con i soggetti che sul territorio operano secondo i principi della solidarietà e la coesione sociale. Il 2021 è anche l’anno dell’accreditamento da parte della Fondazione ONC (Organo Nazionale di Controllo sui CSV) di A.S.Vo. ODV come ente gestore del Centro di servizio per il volontariato della città metropolitana di Bologna.
I servizi e le attività di VOLABO
Nel 2021 VOLABO ha erogato complessivamente 2296 servizi a 2452 beneficiari diretti, segnando un positivo incremento rispetto al 2020, in cui si contavano 1741 servizi a 1674 beneficiari.
Sono state realizzate 876 consulenze di cui oltre la metà in materia giuridico-legale e notarile, e le altre in materia fiscale-amministrativa, contabile e assicurativa, su comunicazione, fundraising, organizzazione e progettazione, processi formativi, valorizzazione e sviluppo delle competenze, valutazione e rendicontazione sociale.
Sono state realizzate 31 iniziative di formazione tra corsi, seminari e laboratori, per le quali sono stati conteggiati 1519 partecipanti. Nell’ambito dell’offerta formativa 2021 di #UnivolBologna, merita attenzione il ciclo di incontri Una nuova grammatica per la ripartenza, realizzato insieme a Emil Banca Credito Cooperativo, realtà con la quale è nata una collaborazione tutt’ora in corso. Per favorire lo sviluppo delle competenze dei volontari, è proseguita anche la collaborazione del CSV con il CPIA – Centro per l’istruzione degli adulti di Bologna nel progetto Bologna verso la rete metropolitana per l’apprendimento permanente, che ha coinvolto 25 persone impegnate in ODV e APS del territorio in un percorso di individuazione e messa in trasparenza delle competenze maturate nelle loro attività di volontariato, poi formalizzate. Il progetto si è concluso lo scorso dicembre con l’avvio ufficiale di ReMAP – Rete metropolitana per l’apprendimento permanente, promossa dalla Città metropolitana, il CPIA e la Regione.
Sono stati erogati 64 servizi tecnico-logistici, in decremento a causa delle restrizioni dovute alla pandemia che hanno limitato la realizzazione di iniziative in presenza.
Sono state svolte 17 attività di ricerca e documentazione, tra le quali il bilancio porta in evidenza la partecipazione all’indagine curata da CSV Emilia-Romagna Net (di cui il Centro è parte) e Forum del Terzo settore dell’Emilia-Romagna che ha rilevato l’impatto della pandemia sugli enti di Terzo settore, e la ricognizione delle realtà del Terzo settore che in Italia promuovono attività teatrali nell’ambito della Salute mentale.
Sono stati realizzati 250 servizi di animazione territoriale, tra i quali merita attenzione l’attività di monitoraggio e facilitazione dei 21 progetti delle reti distrettuali nell’ambito del bando DGR 1826/2020 della Regione Emilia-Romagna, nei quali sono coinvolte 336 organizzazioni tra ODV, APS e altri soggetti non profit.
I servizi di accompagnamento al volontariato erogati dallo sportello di orientamento Chi cerca trova sono 554. Tra questi spicca il numero dei 490 servizi di cui hanno beneficiato i cittadini interessati a diventare volontari.
La promozione del volontariato, della cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva ha realizzato 613 servizi, 274 in più rispetto ai 339 del 2020. Nell’ambito della promozione, oltre ai servizi rivolti alla platea delle giovani generazioni, merita una menzione l’evento Seminare Salute ideato dall’associazione socia di A.S.Vo. ODV Andromeda, alla cui organizzazione VOLABO ha partecipato attivamente in collaborazione con la CTSS – Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di Bologna. L’iniziativa è stata l’occasione per dire grazie alle volontarie e i volontari che con le loro associazioni hanno contribuito a superare le fasi più complesse della pandemia.
Il portale www.volabo.it – primo punto di accesso ai servizi del Centro e testata giornalistica che cura le informazioni dal e per il Terzo settore locale – ha contato 120.324 accessi da parte di 89.536 visitatori, con un incremento di oltre 30 punti percentuali rispetto al 2020 per entrambi i dati. Il 2021 è un anno importante per la redazione di VOLABO perché, con il payoff Voci, sguardi, idee dai volontariati, è stato rilanciato VDossier, il periodico dei Centri di servizio per il volontariato nato nel 2010 che oggi, rinnovato in formato e missione, è anche piattaforma digitale www.vdossier.it. Il progetto è curato da un team editoriale composto da professioniste e professionisti dei CSV di Abruzzo, Bologna, Lazio, Marche, Messina, Milano, Padova e Rovigo e Palermo, con la supervisione di Pietro Raitano, per dodici anni direttore del mensile Altreconomia.
Il bilancio sociale mostra come sia proseguita e si sia rafforzata la già proficua collaborazione con i diversi partner di A.S.Vo. ODV, consolidando vere e proprie alleanze di scopo con realtà quali amministrazioni pubbliche, enti locali, enti del Terzo settore e del mondo profit, per dare una risposta collettiva ed efficace ai bisogni emergenti del Terzo settore e della comunità tutta, con un’attenzione speciale alle sue parti più fragili. Nel 2021 sono stati 125 i partner delle attività, 20 in più rispetto ai 97 del 2020, alimentando così la seconda anima di A.S.Vo. ODV/VOLABO come motore di cambiamento che disegna il futuro insieme ai diversi attori sociali della comunità. In particolare, il rapporto con i soggetti del territorio metropolitano di Bologna si è evoluto in protocolli d’intesa e convenzioni ai fini dell’implementazione di servizi integrati e del raggiungimento di obiettivi istituzionali comuni.
Note sulla rendicontazione
Lo standard di rendicontazione sociale utilizzato come riferimento teorico è allineato alle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti di Terzo settore (decreto 4 luglio 2019). Il sistema di raccolta dei dati e delle informazioni di contabilità sociale di VOLABO si avvale dell’utilizzo del gestionale online di monitoraggio dei servizi diffuso da CSVnet e pensato per rendere il bilancio sociale sempre più completo, trasparente e comparabile nello spazio (con altri CSV) e nel tempo (su più anni di attività del CSV), in una prospettiva di medio e lungo periodo. L’impaginazione del bilancio è stata curata internamente per abbattere i costi di grafica, ed è disponibile online per ridurre l’impronta ambientale del Centro Servizi.
Per informazioni
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